domenica 16 giugno 2013

Conclusione del Blog

Nato come blog parallelo al corso di Storia della Tecnologia del prof. Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino, technologyandprogress.blogspot.it giunge ora alla sua conclusione.
Quando il professore chiese di scegliere un tema da affiancare a quello della “tecnologia”, la mia preferenza cadde subito su quello del “pregresso”. Come già anticipai nell’introduzione al medesimo blog, sono convinto che il tema del “progresso” sia un tema cardine della società moderna e uno dei pochissimi che riguardi sensibilmente ognuno di noi. Tutti noi, infatti, siamo pesantemente condizionati da esso e talvolta anche trascinati.
Ho deciso di studiare l’argomento dal punto di vista scientifico, artistico, culturale e storico, approfondendo in particolar modo il primo ‘900.
Il mio percorso è iniziato dall’analisi del Positivismo, movimento filosofico che pose il progresso come fine ultimo delle sue ricerche. Esso condizionò fortemente i primi anni del XX secolo, la cosiddetta Belle Epoque che grazie alla sue innumerevoli scoperte portò alla convinzione diffusa che i benefici del progresso sarebbero stati illimitati.
Spostandoci sul campo letterario, ho preso in analisi due romanzi: Quaderni di Serafino Gubbio Operatore in lingua italiana di Luigi Pirandello e Brave New World in lingua inglese di Aldous Huxley. Fin dall’inizio la mia intenzione era non di trarre dai libri letti un semplice spunto per il blog, ma di farli emergere come voci che hanno ferocemente criticato il progresso e condannato i suoi effetti sulla società.
In ultima istanza ho proposto come argomento che, in modo del tutto opposto, ha fondato la sua ideologia sull’esaltazione, talvolta scaduta in fanatismo, del progresso, il movimento artistico del Futurismo.


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